27 giugno 2013
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26 giugno 2013
Quella che vi propongo oggi non è la solita insalata fredda che con questi primi caldi torna sempre in auge, ma un insalata speciale, un piatto di quelli buoni che fanno davvero bene.
Il merito è degli ingredienti: pochi ma di qualità.
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In particolare il Burghul, ve ne avevo già parlato, ricordate?, un ingrediente che da quando ho scoperto ho subito amato.
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Il merito è degli ingredienti: pochi ma di qualità.
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Tessuti , Posateria, Porcellane WALD
In particolare il Burghul, ve ne avevo già parlato, ricordate?, un ingrediente che da quando ho scoperto ho subito amato.
Ovviamente questo come tutti gli altri sono ottimi prodotti, l'azienda si dirige ad una clientela che sa cosa mangia, che sceglie di mangiar in modo gustoso e sano proponendo prodotti qualitativamente eccellenti.
Mi sento di consigliarvi i loro prodotti perchè almeno fino ad ora mi son piaciuti molto.
Per arricchire il piatto un ottimo formaggio fatto con latte di mucca e pecora...
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E dei profumatissimi pomodori rossi...
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Solo 3 ingredienti, perchè ciò che serve, quando gli ingredienti son di qualità, è la semplicità.
Prendete 100 gr di Burghul a testa e seguite le indicazioni riportate sulla confezione per la cottura (ci sono casi in cui va bollito come in questo caso o casi in cui basta farlo rinvenire con un procediemnto simile a quello del cous cous).Condite il bulghur con sale, pepe nero macinato al momento ed un filo di olio.Aggiungete i pomodori ed il formaggio che avrete cubettato in precedenza.Mescolate bene il tutto e fate riposare un ora affinchè i sapori si amalgamino bene.Condite con un pizzico di origano e servite.
- Pubblicato da: Erica Ferreri 6 Commenti
24 giugno 2013
Adoro lo yogurt, quello bianco, intero naturale.
Senza zuccheri, frutta o altro.
Mi piace quello bianco perchè è estremamente versatile: potreste aggiungerci miele e frutta secca, e ancora cereali, scaglie di cioccolato, marmellata, frutta fresca... e diventa una colazione da re.
Ma non è solo un alimento adatto per uno spuntino o per la colazione.... lo yogurt è molto di più ed è un ingrediente ottimo anche per preparazioni salate.
ho iniziato a pensare allo yogurt come salsa di accompagnamento ad un piatto salato pensando alla famosa salsa tzatziki graca.
Poi ammetto di aver usato a mio gusto questo ingrediente seguendo la mia dieta ipocalorica: sapete che potreste sostituire la maionese con dello yogurt bianco in tantissime preparazioni?
Oggi ecco che vi presento un piatto ricco, ricchissimo con pochi e semplici ingredienti, e direi anche poca spesa, il che non è male.
Il merito della bontà di questo piatto va tutto tutto a questa salsina di yogurt...
che è ottima anche semplicemente sopra un buon crakers...
Lo yogurt che ho utilizzato è uno yogurt fatto in casa semplicemente con latte e dei fermenti:
Questi fermenti sono buonissimi.
Lo yogurt è denso al punto giusto, leggero, non acido! buonissimi.
Mi sono stati gentilmente inviati dall'azienda Yogolife e ve ne parlo sinceramente perchè mi son piaciuti tantissimo.
Ma tanto, tanto, tanto.
Quindi, se siete alla ricerca di dei buoni fermenti che non diano uno yogurt troppo acido... questi sono perfetti, assaggiateli e non ve ne pentirete.
Ci sono anche al gusto vaniglia e fragola ma che ancora non ho assaggiato.
che ne dite di passare alla ricetta adesso?
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Secondi,
Secondi di carne
14 giugno 2013
La Pasta madre o Pasta acida è una pasta lievitante ottenuta dalla fermentazione dell'impasto di acqua e farina dovuta ai batteri presenti nell'ambiente e negli ingredienti stessi.
E' una pasta che si conserva per anni e anni se ben curata, certo, ha bisogno di nutrimento ed è per questo che viene "rinfrescata".
Rinfrescare la pasta madre dona ai microorganismi che fanno lievitare i vostri preparati nuove sostanze con cui nutrirsi e fa si che questi prolifichino belli e forti: in poche parole: una pasta madre ben rinfrescata vi permette di avere risultati migliori, se non la rinfrescate ucciderete i microorganismi.
Piccole note da seguire:
- Tenete da parte una ciotolina in plastica o in vetro per i rinfreschi e lavateli sempre senza sapone;
- Evitate il contatto della pasta madre con il metallo;
- Per la manutenzione del barattolo di vetro: lavatelo con sola acqua calda una volta ogni 15 giorni al momento del rinfresco.
Vi occorreranno:
- 1 bilancia di precisione
- una ciotolina in plastica dove impastare
- un cucchiaio di legno o di plastica per prendere la farina o per toccare la pasta madre
- un contenitore per versare l'acqua.
Farlo è molto semplice:
1. Come prima cosa dovete togliere dal frigo il barattolo di pasta madre e farlo riposare a temperatura ambiente un oretta circa.
2. Dopo di che prendete la quantità che di solito mettere da parte: io ne prendo sempre 100 gr dal barattolo e metto il resto della pasta madre da parte: questa essendo pasta lievitata è pronta per poter essere utilizzat: presto vi mostrerò gli esperimenti che ho fatto fino ad ora.
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3. Al peso della pasta madre si aggiunge UGUALE quantità di farina: arriviamo così a 200 gr:
Attenzione! La farina deve essere la zero: no manitoba, no 00!
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4. Adesso non resta che aggiungere LA META' del peso della pasta madre in acqua: 100 gr : 2 = 50 gr
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5. A questo punto non vi resta che impastare fino a formare una bella palla liscia:
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6. Ponete la palla che avete ottenuto in un contenitore di vetro con tappo a chiusura ermetica e riponete in frigo fino al prossimo rinfresco.
Ricapitolando:
TOT gr di pasta madre + UGUALE gr di Farina 0 + META' gr di acqua
Ogni quanto devo rinfrescare la mia pasta madre?
Circa ogni 6 - 7 giorni se non la dovete utilizzare, altrimenti rinfrescatela la sera prima dell'utilizzo.
Come faccio a capire quanta pasta madre devo conservare?
Io ne conservo sempre 100 gr che una volta rinfrescata arriva a 250 gr (peso non lievitato), ma se avete in programma di utilizzarla potreste anche rinfrescarne una maggior quantità.
Presto innaugurerò la mia rubrica sulla pasta madre ^_^ Stay Tuned!
- Pubblicato da: Erica Ferreri 3 Commenti
13 giugno 2013
Quando ho visto questo Deal su Groupon non ho saputo resistere:
Al mio fidanzato gli hamburger piacciono da matti e la cena era in un pub e così ho pensato che sarebbe stato gradevole anche passarci il "dopocena".
Poi ho visto il sito web del locale e son rimasta a bocca aperta....
Fico! trooooooppo fico!!!
Dovete vederlo, assolutamente!
Non ci sono foto che rendano meglio l'idea di quelle del loro sito web, quindi non fate i pigri! andate a vedere e rimarrete a bocca aperta! :D
avete visto?? ^__^
che vi avevo detto??
Il deal prevedeva...
- maxi antipasto con tagliere di salumi e formaggi, fritto misto all’italiana con patatine fritte, olive all’ascolana, mozzarelline, anelli di cipolla e crocchette di patate ogni 2 persone con in abbinamento birra Murphy's (4% vol)
hamburger a scelta tra classico di manzo (150 gr), bacon burger con manzo (150 gr) e pancetta bacon, turkey burger con tacchino (150 gr) o vegetal burger con soia (100 gr), tutti serviti con formaggio, insalata, pomodoro, cipolla e salse con in abbinamento Heineken Lager chiara (5% vol)
dolce a scelta tra gelato fiordilatte con crema di fragola, caramello, cioccolato, banana split o tartufo nero o bianco affogato al caffè con in abbinamento Afflingem chiara doppio malto (6,8% vol)
- acqua
- amaro e caffè
A ogni portata è abbinata una pinta di birra
Coperto incluso
dolce a scelta tra gelato fiordilatte con crema di fragola, caramello, cioccolato, banana split o tartufo nero o bianco affogato al caffè con in abbinamento Afflingem chiara doppio malto (6,8% vol)
- acqua
- amaro e caffè
A ogni portata è abbinata una pinta di birra
Coperto incluso
Se siete andati a vedere il locale sono sicura che ne siete rimasti sorpresi, è un luogo molto suggestivo e per chi ama la musica rock è come entrare in una specie di tempio dove ogni parete è affissa di copertine di vecchi album... insomma, è un bellissimo posto per tutti, un posto che merita di esser visto almeno una volta, e se siete anche giovani il dopocena qui è divertimento assicurato con musica rock dal vivo, che aspettate? ^_^
Noi non siamo dei gran bevitori ed abbiamo declinato sulle birre (che ci sono state offerte come da coupon) ecco perchè non le vedete nelle foto!
Sinceramente abbiamo mangiato benissimo, tutto buono buono :) ecco il nostro antipastone:
un misto di salumi e formaggi che ci sono stati serviti con del pane, c'è da dire che la varietà dei salumi mi ha sorpresa, di solito un antipasto del genere offre 3 massimo 4 tipi di salume, ed invece qui come potete vedere ce ne erano molti di più: anche molto buoni.
Insieme ai salumi c'erano anche dei formaggi, mentre il fritto che nel coupon era previsto nell'antipasto ci è stato portato con l'hamburgher....
Ecco: questo è un hamburger degno del proprio nome: era gigante e buonissimo: la carne dentro era ottima e cotta al punto giusto, il pane strepitoso: di quello buono leggermente tostato internamente.
Ho apprezzato tantissimo che tutti i vari ingredienti fossero stati serviti a parte così che ognuno fosse libero di aggiungerlo o meno: sul piatto accanto all'hamburger c'era: pomodoro, insalata, cipolla, e le salse, all0interno invece il formaggio leggermente fuso.
Anche il mix di fritti era buonissimo: leggero, ben fritto, non unti, croccanti e ben caldi... perfetti!
Patatine, mozzarelline, olive asolane, verdure in pastella, anelli di cipolla... insomma, non mancava proprio nulla!
Come dessert:
Una banana split lui, fatta molto bene con gelato alla vaniglia come da ricetta tradizionale e un tartufo al cioccolato per me (che è stato messo in una coppa gelato con della panna montata) che pensiero carino!!!
nel complesso siamo stati molto bene, i camerieri sono giovani e molto cordiali, abbiamo cenato con un atmosfera doversa dal solito ed è stato davvero piacevole... il tutto per soli 19 euro in 2!!!
Adoro Groupon!
Per maggiori info:
Ristopub Rock'N'Roll Club
Aperto da
Giovedì a Domenica dalle 19:00 alle 03:00
Venerdì e Sabato dalle 19:00 alle 04:00
388.3663798 - 320.8836198
Via Alessandro Arienti, 3 (trav. Via Settevalli), Perugia
Venerdì e Sabato dalle 19:00 alle 04:00
388.3663798 - 320.8836198
Via Alessandro Arienti, 3 (trav. Via Settevalli), Perugia
- Pubblicato da: Erica Ferreri 11 Commenti
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Groupon,
Recensioni
12 giugno 2013
Se non lo conoscete, il kefr è una bevanda simile nel gusto allo yogurt magro, leggermente meno denso: il modo migliore per prenderlo e berlo.
La regione dove viene maggiormente consumato è il Caucaso.
A differenza dello yogurt però il kefir apporta molti più benefici alla salute:
Il kefir funziona da ottimo riequilibratore della
flora batterica intestinale e
agisce come probiotico stimolando
il sistema immunitario intestinale, inoltre le sostanze contenute nel Kefiran hanno anche effetti
prebiotici.
Il Kefir potenzia il sistema immunitario, inibisce la crescita dei tumori, è facilmente digeribile anche da chi è intollerante al lattosio, ha proprietà antibiotiche , ha effetto sul colesterolo, riduce la presenza nella saliva
dello Streptococcus mutans principale repsonsabile della carie dei denti.
Fonte: I benefici del kefir
Insomma, sul fatto che sia che sia una bevanda salutare non ci sono dubbi.
La cosa bella è che è possibile farselo in casa, comodamente senza far nulla, basterà procurarsi dei granuli di kefiran: le colonie di batteri e lieviti responsabili della trasformazione in kefir: sono questi:
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Un grazie speciale va a Tiziana che mi ha donato questi granuli :)
Vi state chiedendo come utilizzarlo?
- E' possibile farci del formaggio,- Ottimo per la preparazione di frullati di frutta
- E' ottimo per la prima colazione, magari arricchito da cereali o frutta.
- Ottimo nella preparazione dei dolci: come valido sostituto del latticello americano.
- Perfetto per la preparazione di lievitati salati
- Ottimo come spuntino pomeridiano
- Può essere aromatizzato e dorcificato con zucchero e miele
Insomma, gli utilizzi in cucina non mancano ;)
Come preparare il kefir?
Munitevi di:- Del buon latte: di capra, di mucca, di pecora, persino di soia!- Granuli di Kefir:- Un colino in plastica,- due vasetti di vetro abbastanza capienti.n.b! è importante che il kefir non venga mai a contatto con del materiale ferroso: essendo a base acida è possibile che particelle del ferro si distacchi e vada a finire nella vostra preparazione.Tempo di preparazione: 5 minutiTempo di attesa: 15 - 24 ore.Procedimento:
- Prendete i granuli di kefir, metteteli in un colino di plastica e sciacquateli delicatamente sotto l'acqua corrente.
- Metteteli in un recipiente pulito di vetro ed aggiungete il latte che preferite. (per la quantità di granuli che ho io utilizzo circa 250 - 300 ml di latte)
- Ponete il vasetto di vetro in un luogo tranquillo coprendo l'apertura superiore con un piccolo fazzolettino di cotone.
- Dopo circa 14-24 ore è pronto: dovrebbe apparirvi così:
- Potete scegliere voi il gardo di intensità: se vi piace più denso e forte lo lascerete 24 ore ed in questo caso potreste anche notare una divisione tra il kefir ed il siero, altrimenti se vi piace meno forte saranno perfette 14 ore.
- Adesso mescolate bene con un cucchiaio di legno e non resta che colare il kefir pronto in un nuovo recipiente:
- Sul colino resteranno i granuli: non vi resta che sciacquarli di nuovo delicatamente e riporli ancora come dall'inizio nel contenitore con del nuovo latte.
- Per il kefir pronto: chiudete il barattolo con il coperchio e ponetelo in frigo.
Utilizzando i granuli avrete kefir pronto ogni giorno.
Le mie ricette con il kefir?
E molto presto ne vedrete delle altre!
- Pubblicato da: Erica Ferreri 7 Commenti
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Ricette con kefir
11 giugno 2013
Un Ristorante.
Due blogger. (indovinate un po' chi è una? :D)
Una sfida.
Il giudice potrai essere anche tu!
Due blogger. (indovinate un po' chi è una? :D)
Una sfida.
Il giudice potrai essere anche tu!
Ci siamo.
Posso finalmente parlarvi di una delle cose più fiche che mi siano mai state proposte.
Una sfida tra blogger.
Due blogger che si sfidano in un ristorante vero!
E il pubblico sarà la giuria per decretare il vincitore.
La mia sfidante:
Rita di Morti di Fame abita vicino a casa mia, l'ho conosciuta in questa occasione ed ha tutta la mia stima, è una di quelle persone che ti strappano sempre il sorriso e per me sarà super essere in gara con lei, mi si prospetta una domanica davvero divertente.
Se non conoscete il suo blog DOVETE!!!! andare a vederlo ;)
La gara:
Domenica 16 Giugno 2013
Si! proprio questa Domenica, che aspettate a prenotare???
Telefonate allo 0575652054 velociiiiiiiiiiii che i posti sono limitati!!!
Le ricette?
E' queste sono segreto e le vedrete solo dopo la gara... ;)
E' quasi tutto pronto, tiferete per me??? ;)
Special thanks to:
Agenzia Della Nesta
Agenzia Della Nesta
Babette Ristorante
Località Brolio, 74 – 52043 Castiglion Fiorentino (Arezzo) – AR – Italy
Località Brolio, 74 – 52043 Castiglion Fiorentino (Arezzo) – AR – Italy
Tel. +39 0575 652054 Mail: info@casaledibrolio.it
Pasta Toscana.
I genietti di Ipac
- Pubblicato da: Erica Ferreri 2 Commenti
10 giugno 2013
Addio lista dei blog che seguiamo.
I blog che seguite sono troppi per essere inseriti in una blogroll?
Anche voi come me credete che google + sia un po' troppo caotico per seguire gli articoli dei blog che più ci piacciono?
Allora siete nel posto giusto.
Il reader non sarà più utilizzabile dal 1 Luglio 2013.
Perfavore, assicurati di salvare i tuoi contenuti.
Se già lo sapevate vi starete chiedendo il perchè.
Se non lo sapevate, trascorsi i primi minuti di sgomento arriverete a chiedervi il perchè anche voi.
Ecco, questo non lo so, non saprei proprio darvi una spiegazione dettagliata.
Ma se come me state pensando anche e ora come faccio?
ecco, qui posso esservi di aiuto.
Mi dispiace perdere il lettore di google.
Qui seguivo tutti i blog ai quali mi ero aggiunta e quando chiuderà come farò a ricordarli tutti? come farò a leggerli tutti come facevo con il comodissimo reader?
Bene, una soluzione, pratica semplice e velocissima c'è.
BLOGLOVIN
E devo dire che mi son molto ricreduta su Bloglovin, reader che fino ad oggi non avevo quasi mai utilizzato, ma che scopro molto più ben organizzato del reader di google... ma sotto vi spiegherò meglio.
Non siete registrati?
Bene. andate sulla home di bloglovin (cliccando qui)
E cliccate su join bloglovin
- Pubblicato da: Erica Ferreri 51 Commenti
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tutorial
8 giugno 2013
Conoscete Boccadasse?
è un piccolo borgo con spiaggettina di Genova, una meraviglia.
Abbiamo passeggiato in questo borgo incantato che ricorda pescatori, respirato aria marina, spalancato gli occhi su scorci di mare insapettati e riso a più non posso.
Se non conoscete Boccadasse e siete a Genova... dovete vederla! e non siete a Genova... che apsettate a farci un giretto? ;)
Vi lascio un po' di foto che ho scattato ;)
Le Foodholic Blogger hanno avuto anche la fortuna di trovare una manifestazione marittima: le mille vele e il mare si è colorato ^_^
Abbiamo alloggiato in un B&B che dista neppure 100 passi da dove ho scattato queste fotografie.
2. La cordialità
3. Le scelte etiche
è un piccolo borgo con spiaggettina di Genova, una meraviglia.
Abbiamo passeggiato in questo borgo incantato che ricorda pescatori, respirato aria marina, spalancato gli occhi su scorci di mare insapettati e riso a più non posso.
Se non conoscete Boccadasse e siete a Genova... dovete vederla! e non siete a Genova... che apsettate a farci un giretto? ;)
Vi lascio un po' di foto che ho scattato ;)
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Abbiamo alloggiato in un B&B che dista neppure 100 passi da dove ho scattato queste fotografie.
Il B&B Boccadasse
Ho davvero molto piacere di parlarne vista la cordialità e quanto siamo state bene.
Partiamo dal luogo dove si trova: neppure 00 passi dalla spaggetta di Boccadasse: ci troviamo a Genova ma non siamo immersi nella confusione cittadina, è un luogo rifugiato, tranquillo, dove sembra di esser in un paesello di campagna, un borgo marinaro dove il tempo si è fermato.
Fuori dalla porta basta girarsi per vedere il mare e questo non può che mettere di buon umore ^_^
E' un posto ottimo per chi vuol "disintossicarsi" dallo stress per due giorni: ci sono focaccerie dove non poitete non assaggiare la farinata e la famosissima Focaccia di Recco, ci sono gelaterie per i bimbi, dei localetti per i più giovani, una pizzeria, una locanda, la passeggiata sul lungomare o dei tavolini sulla spiaggetta, insomma, non fatevi mancare nulla ;)
Ci sono tre cose di cui vorrei parlarvi di questo B&B
1. La struttura2. La cordialità
3. Le scelte etiche
- Pubblicato da: Erica Ferreri 6 Commenti
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Recensioni,
Viaggi
6 giugno 2013
Ed eccoci al secondo articolo che dedico a Genova dove vi racconto cosa abbiamo mangiato apparte farinata, prodotti tipici genovesi e focaccia di Recco a iosa eheh.
Con le Foodholic Blogger abbiamo pensato di prendere dei Coupon su Groupon per pranzare fuori tutte insieme e quando abbiamo visto il deal di Vittorio al mare non ci abbiamo pensato due volte.
Il locale si trova a Boccadasse il luogo di cui vi parleò nel prossimo articolo, è in alto e si gode una vista sul mare meravigliosa, curato nei minimi dettagli, davvero bello e accogliente, con un servizio puntualissimo.
Ma il punto forte è la vista sul mare...
Cenare accompagnati dall'infrangersi delle onde sul mare con la vista sulla costa, la brezza tra i capelli ed una rosa sul tavolo... beh, se non è romantico questo...
Adesso tralasciamo le romanticherie e dedichiamoci a cose buone ;)
Siamo state accolte con un prosecco fresco e piccoli stuzzichini in attesa dell'antipasto..
Delle cosette semplici ma sfiziose: piccoli fingerfood di pastasfoglia con prosciutto, con wusterl, zeppole fritte e bastoncini di farinata fritta: deliziosi!
Come antipasto invece...
Un delizioso tortino di merluzzo accompagnato da un gamberone rosso, salsina allo zafferano e pinoli tostati.
Inutile dire che anche questo è stato squisito: ho apprezzato che il gambero fosse stato cotto "senza aggiunte" così da poterne sentire il sapore in purezza e che il tortino fosse accompagnato dalla salsina.
- Pubblicato da: Erica Ferreri 18 Commenti
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Groupon,
Recensioni
4 giugno 2013
Ed eccomi qui con il primo dei tre articoli che dedicherò al Food Camp di Genova.
Quando si pensa a Genova si pensa a due cose: l'acquario ed il pesto, anche se Genova è molto di più.
Ma per una foodblogger... cosa avrà più fascino? :D
Il pesto, quello genovese, quello vero, quello fatto con il mortaio e gli ingredienti giusti.
E se ad insegnarci a fare il pesto fosse proprio il Re, il Boss, il più esperto degli esperti di pesto?
E lui è Roberto Panizza prima di tutto il resto una grande persona, poi, tra le tante altre cose, proprietario de Il Genovese, produttore di pesto (quello d'eccellenza of course) e organizzatore dei campionati mondiali di pesto.
Così a Genova ci ha accolte a Il Genovese con entusiasmo e ci ha regalato un pomeriggio all'insegna di mortai e divertimento
Abbiamo imparato come si fa il pesto e condividere questo sapere è un grande piacere per me.
Prima di tutto l'attrezzatura:
Avrete bisogno, ovviamente, di un mortaio di marmo ed un pestello in legno, un cucchiaio per prelevare gli ingredienti ed aiutarvi nella preparazione.
Adesso passiamo agli ingredienti:
Questi sono fondamentali: il pesto non ha grammature precise, come dice Roberto, ma solo ingredienti, è per questo che è fondamentale saper scegliere quelli giusti.
Deve essere una salsa equilibrata nel senso che nessun sapore deve prevalere sull'altro, questi gusti devono solo amalgamarsi.
Basilico di Prà
Pinoli mediterranei
Sale grosso marino: saline di trapani
Olio extravergine di oliva ligure
Aglio
Parmigiano reggiano stagionato 24 mesi
Fiore sardo stagionato 12 mesi
Il basilico per il pesto è fondamentale.
Occorre un basilico che sia a foglia piccola, poco fibrosa in modo
che sia più facile da lavorare al mortaio e che dia un risultato
migliore.
Deve avere un profumo non mentolato e non eccessivamente
forte, quello perfetto è quello di Prà veduto in mazzetti di piccole
piantine.
Una volta che vi siete procurati tutti gli ingredienti è il momento di partire:
Per due persone:
Mettete nel mortaio un cucchiaio raso di pinoli,
Private un piccolissimo spicchio di aglio dell'anima ed aggiungetelo,
Adesso pestate con movimenti decisi del pestello dal basso verso l'alto fino ad ottenere un bel composto omogeneo, aiutandovi con un cucchiaio a staccare ciò che si attacca al fondo.
Adesso aggiungete le foglioline di basilico (nb! solo le foglioline non anche i gambi) e continuate a pestare con movimenti decisi in senso verticale.
Quando avrete aggiunto le foglioline aggiungete un piccolo pizzico di sale, un cucchiaio di parmigiano e un cucchiaio scarzo di pecorino continuando a lavorare questa volta con movimenti circolatori cercando di schiacciare bene il composto sulle pareti in modo da lavorarlo e renderlo il più cremoso possibile.
Quando il composto vi risulterà bello cremoso aggiungete 3 cucchiai di olio ed il vostro pesto è pronto:
Ricapitolando le quantità per due persone:- un mazzetto (circa 40 gambi) di basilico di Prà- 3 cucchiai di olio evo ligure- 1\2 piccolo spicchio di aglio privato dell'anima- 1 cucchiaio di parmigiano- 1\2 cucchiaio di pecorino- un piccolo pizzico di sale grosso- 1 cucchiaio scarso di pinoli.
è stato bellissimo fare il pesto con il mortaio e adesso lo rifarò sicuramente anche ai miei cari ^_^
Adesso però non avete scuse neppure voi perchè sapete come si fa il vero pesto genovese! :D
Roberto ci ha ospitate nel suo ristorante anche per cena, dove abbiamo avuto la possibilità di assaggiare prodotti di eccellenza e una cucina tipica genovese... uno dei due primi piatti erano proprio questi gnocchetti conditi con il nostro pesto...
Roberto è una persona squisita, si vede quanta passione mette nell protezione di un prodotto tipico della sua terra e quanto amore dedica alle sue attività.
Sono rimasta colpita dalla sua umanità e dal suo spirito e lo ringrazio ancora per averci regalato un pomeriggio ed una cena perfetti.
Ai miei lettori segnalo inoltre i campionati mondiali di pesto:
La V edizione si terrà sabato 29 marzo 2014, nella splendida Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova.
Può partecipare chiunque basta iscriversi ;) che ne dite di provare?
- Pubblicato da: Erica Ferreri 14 Commenti
