5 ottobre 2019

Cotognata

Cari amici oggi vi presento una ricetta speciale con la quale potrete preparare uno dei dolci italiani più tradizionali: la cotognata.
La cotognata è un dolce che prende il suo nome dal principale ingrediente con cui è preparato: la mela cotogna.
La cotognata difatti altro non è che la polpa della mela cotogna stracotta con zucchero e poi fatta rapprendere. La consistenza della cotognata si ottiene grazie alla grande quantità di pectina presente naturalmente nella mela cotogna, sostanza che permette di far rapprendere il composto e di fargli mantenere una consistenza corposa.


Non vi nascondo che la preparazione della cotognata è lunga, occorrono molti giorni, ma il risultato è meraviglioso, vale la pena provarle almeno una volta nella vita.
Quanto al colore: solitamente la cotognata ha un colore rosso rubino intenso, questo colore deriva da una particolare reazione chimica che avviene tra le sostanze naturlamente presenti nella mela cotogna, tuttavia il grado di colore dipende dal grado di maturazione della mela: se utilizzate delle mele molto ben mature dal colore giallo intenso allora otterrete un colore rosso acceso, se invece,  avete delle mele gialle/verdine allora il colore sarà più tendente all'arancione.


Ingredienti per una stampo da plumcake monoporzione:
350 gr di mele cotogne
120 gr di zucchero
1/2 bicchiere di acqua

Procedimento:
  • Lavate bene le mele cotogne, privatele della peluria esterna, delle parti di scarto e del torzolo;
  • Tagliate le mele cotogne a piccoli cubetti e mettetele con lo zucchero a macerare per una notte;
  • Il giorno dopo mettetele in una pentola dal fondo spesso poi accendete la fiamma al minimo ed avviate la cottura avendo cura di telere il coperchio.
  • Proseguite la cottura a fuoco dolcissimo, mescolando di tanto in tanto fino a che l'acqua di cottura non si sarà asciugata.
  • A questo punto le mele saranno molto tenere: passatele con il passaverdure oppure, come ho fatto io, con il minipymer.
  • Rimettete sul fuoco ed aggiungete il mezzo bicchiere di acqua.
  • Adesso inizia la parte più noiosa: dovete mescolare continuamente: proseguite la cottura a fuoco dolce, mi raccomando, mescolando, fino a che l'acqua non sarà quasi del tutto evaporata.
  • Il composto dovrà risultare ben asciutto, deve staccarsi dai bordi e dal fondo della pentola.
  • Questa operazione è fondamentale per ottenere la cotognata, assicuratevi che abbiate fatto evaporare più acqua possibile.
  • Quando il composto è pronto mettetelo in una formina (per me di silicone) leggermente unta e livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio.
  • Mettete la cotognata in frigo per almeno 24 ore poi potrete sformarla: non toccatela prima!
  • Una volta sformata è possibile passare al passaggio successivo: va fatta asciugare per almeno 10 giorni tenendola coperta con un velo di cotone ed avendo cura di girarla almeno una volta al giorno.
  • Solo quando la cotognata si sarà asciugata potrete tagliarla della forma che preferite, rotolarla nello zucchero e conservarla in barattoli di vetro, oppure potrete gustarle così, a fettine.
  Note personali:
- Alcune versioni di cotognata prevedono l'utilizzo di alloro o spezie come vaniglia o cannella, io preferisco la mela cotogna in purezza.
- Il colore può variare dal giallo all'arancione al rosso rubino intenso: dipende dal grado di maturazione delle mele cotogne che utilizzate: le mie in questo caso erano appena raccolte, leggermente gialle ed un po' verdi in alcuni punti.
Se volete una cotognata rosso intenso dovete utilizzare mele cotogne del tutto mature, le riconoscete perchè sono gialle.


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1 Commenti

  1. Meravigliosa ricetta della tradizione: io utilizzo ancora le formine di terracotta della nonna.

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