19 settembre 2017
Oggi vi presento il piatto per eccellenza della breakfast inglese: il porridge.
Il porridge per chi non lo sapesse è un piatto a base di cereali cotti nel latte, solitamente si utilizzano i fiocchi d'avena ma possono essere utilizzati anche altri cereali come farro od orzo.
Devo esser sincera, son sempre stata scettica verso il porridge, già dal nome non mi sembrava buono, a vedersi mi pareva una pappetta informe, viscida, insipida e di consistenza orribile.
Poi però mi sono incuriosita perchè ultimamente ne vedo tantissimi e così ho pensato che se piace così tanto non doveva esser così male...
Devo dire che mi sono proprio ricreduta!
In primis non è insipido!!! anzi, è davvero molto versatile, può essere addolcito con miele o altro sciroppo, ed arricchito con frutta fresca o secca, creme e qualsiasi cosa si voglia. Io ho scelto bana e cacao per andare sul sicuro ma la prossima volta toccherà alla frutta fresca!
Poi quanto alla consistenza: non è una pappetta viscida! al contrario è cremoso/budinoso, ricorda tanttissimo il risolatte (il metodo di cottura infondo è lo stesso)
Insomma me ne sono innamorata.
Inoltre ingrediente principale sono i fiocchi di avena e si sa che questi costituiscono davvero l'elemento indispensabile della "colazione dei campioni". E' infatti davvero molto ricca di elementi nutritivi benefici che aiutano ad abbassare il colesterolo e fornire dei buoni carboidrati per iniziare bene la giornata.
Detto questo, so che siete cuoriosissimi di sapere come si prepara questa buonissima cremina light al cacao a zero calorie.
Rimarrete stupiti ma si prepara mescolando due cucchiaini di semplicissimo cacao amaro in polvere con poca acqua per volta fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Per addolcirlo potete utilizzare ciò che preferite, anche se io di solito non aggiungo mai niente o altre volte aggiungo mezzo cucchiaino di miele millefiori.
Ingredienti per 1 persona
30 gr di fiocchi d'avena
150 ml di latte scremato
150 ml di acqua
Procedimento:
- Versate tutti gli ingredienti in un pentolino ed accendete a fuoco medio, mescolate spesso e fate sobbollire fino a che il porridge non avrà raggiunto la consistenza che desiderate.
- A me piace ben cremoso quindi proseguo nella cottura per circa 10 minuti fino a che i liquidi non si sono ritirati un bel po';
- Se vi piace più liquido potete sempre diminuire il tempo di cottura.
Note personali:
- Il porridge può essere dolcificato in cottura aggiungendo miele o zucchero a piacere.
- Potete anche aromatizzarlo con spezie in cottura come anice stellato, cannella, noce moscata etc.
- Il porridge può essere preparato anche con soltanto acqua omettendo il latte e poi amagari servito con yogurt.
- Potete anche utilizzare latte di origine vegetale come soia o mandorle.

- Pubblicato da: Erica Ferreri 3 Commenti
23 maggio 2017
Cari amici aguzzate la vista, preparate le fruste e munitevi dell'occorrente perchè questa ricetta è fantastica e dovete provarla.
Ma metto per un attimo da parte il mio entusiasmo per spiegarvi di cosa si tratta.
Come indica il titolo vi presento una specie di Tiramisù adattato per essere mangiato anche da chi è a dieta senza alcun senso di colpa.
Tutto è partito quando ho scoperto lo skyr (ndr. se non sai cos'è si tratta di una sorta di formaggio spalmabile. Ha il sapore e la consistenza molto simile allo yogurt greco ma è molto povero in grassi e ricco di proteine. Per questo è ideale per chi è a dieta. In Italia che io sappia è attualmente distribuito solo da lidl, lo trovate accanto agli yogurt) ed ho iniziato ad elaborarlo....
In poche parole lo skir è una sorta di formaggio dalla consistenza dello yogurt greco, è composto però da una bassissima percentuale di grassi ed un'alta percentuale di proteine che lo rende ideale per chi è a dieta. E' perfetto per la prima colazione o anche per spuntini pomeridiani.
Il Fit-misù nasce proprio così: sostituendo il mascarpone con lo skyr, i savoiardi con i pavesini, le uova con latte scremato e lo zucchero con un cucchiaino di miele.
Rimarrete stupiti da quanto è buono, fidatevi.
- Pubblicato da: Erica Ferreri 7 Commenti
24 agosto 2016
Da sempre, per me, il tiramisù rappresenta il dolce per
eccellenza. Il primo della lista di gradimento senza alcun classificato a pari-merito.
Un dolce cremoso, vellutato, ricco e deciso con quel
tocco di caffè che non guasta mai.
L’unico punto a suo sfavore sono le uova, lo sapete, le
amo pochissimo nei dolci perché anche un solo vago sentore… mi fa rabbrividire!
Così il tiramisù lo preparo oramai da moltissimi anni omettendole.
Non me ne vogliano i cultori del “vero” tiramisù, quelli
che propendono per la ricetta originale con uova e savoiardi, perché oltre che
ad eliminare le uova sono solita persino utilizzare i pavesini.
Quest’ultima depravazione culinaria mi è stata trasmessa
dalla mamma, lei non ha mia utilizzato i savoiardi per questo, da sempre, il
vero tiramisù per me è con i pavesini, infondo si sa, i piatti preparati dalla mamma
hanno una marcia in più, quella di rievocare ricordi felici.
Nel corso del tempo di tiramisù senza uova ne ho sperimentati tanti, con alcuni ho avuto il tempo di fotografare, con altri invece no. Di seguito la Hit dei più buoni.
3° Classificato: Tiramisù alle pesche
Un tiramisù leggero, realizzato con pavesini, bagna di succo di
pesca, crema di mascarpone senza uova, e pezzi di pesca intera. L’ideale per
questa stagione dove le pesche si esprimono al meglio. Provatelo!
2° Classificato: Tiramisù ai cantucci
Da brava toscana non potevo non sperimentare con un
prodotto tipico della mia terra: la base è composta di cantucci sbriciolati
leggermente ammollati con caffè e sopra si trova la crema di mascarpone senza
uova.
Una delizia che merita di essere assaggiata.
1° Classificato: Tiramisù agli amaretti
Un dolce stratificato con amaretti sbriciolati e crema di
mascarpone senza uova: facilissimo da fare, veloce ma altrettanto gustoso. Così
buono che in famiglia si è conquistato il posto di “tiramisù preferito”.
- Pubblicato da: Erica Ferreri 2 Commenti
2 febbraio 2016
Oggi parleremo di yogurt: come farlo in casa?
Partiamo dal principio: Cos'è lo yogurt e perchè mangiarlo.
Lo yogurt è un alimento ottenuto dall'azione di due batteri (Lattobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus) sul latte.
E' particolarmente sano perchè ricco di calcio, vitamine, proteine e fermenti, è facilmente digerbile perchè contiene meno lattosio e per questo favorisce il buon funzionamento dell'intestino.
Facciamo attenzione però allo yogurt alla frutta che spesso si acquista al supermercato perchè è ricco di conservanti, coloranti, aromi artificiali e soprattutto moltissimi zuccheri aggiunti per contrastare il naturale gusto leggemente acido dello yogurt.
Preparare lo yogurt in casa è davvero facile, soprattutto con l'uso di una yogurtiera (che ha un costo davvero piccolo, considerate in media 30 euro!) quindi eccovi alcuni consigli su come prepararlo al meglio e come aromatizzarlo alla frutta.
Prima di iniziare con la ricetta però vorrei sotttolineare quanto sia economico prodursi lo yogurt in casa, soprattutto se ne siete dei grandi consumatori.
Costo di un vasetto di yogurt da utilizzare come starter : circa 1 euro (prendete quello buono!) - o in alternativa fermenti acquistabili in farmacia per circa lo stesso prezzo.
Latte intero ad alta qualità: circa 1,50 euro
TOT per 7 vasetti di yogurt : 2,50 euro!
E considerate che le volte dopo potete utilizzare come starter un vasetto di yogurt voi preparato diminuendo ancora di più i costi!
Adesso piccoli consigli preliminari sugl'ingredienti:
- lo yogurt: prendetelo intero con la scadenza il più lontana possibile, questo è importante perché più lontana è e maggiore sarà il potere dei fermenti lattici contenuti all'interno del vasetto.
Solitamente durante i rifornimenti i prodotti vengono sistemati secondo la data di scadenza mettendo nella parte posteriore i prodotti con una scadenza più lunga, guardate sempre nella parte interna.
- Latte: sceglietelo ad alta qualità, meglio se intero o parzialmente scremato se preferite uno yogurt meno grasso.Se prendete il latte fresco prima di utilizzarlo dovete portarlo ad na temperatura di 90°C per poi farlo freddare a 40° circa prima di poter fare lo yogurt, in modo da essere sicuri di eliminare i batteri che potrebbero interrompere la reazione. Se prendete latte a lunga conservazione questo passaggio può essere omesso.
- Frutta: sceglietela di stagione e possibilmente biologica.
Per 7 barattolini
14 cucchiaini di yogurt bianco
1 litro di latte intero a lunga conservazione
Procedimento:
- Mettete in ogni barattolino due cucchiaini di yogurt, aggiungete il latte e mescolate bene.
- Chiudete con il coperchio e ripetete il passaggio per ogni vasetto.
- Una volta riempiti tutti sistemateli nella yogurtiera ed azionate a 12 ore se vi piace bello denso, o 9 ore se vi piace meno denso.
- Una volta trascorso il tempo noterete che lo yogurt è un po' liquido, sistemate i vasetti in frigo per almeno 4 ore prima di consumarli così si addenserà da solo.
Una volta pronto come posso aromatizzarlo alla frutta?
Scegliete la frutta che più vi piace, riducetela in pezzi se gradite oppure in purea se preferite e mescolatele allo yogurt. Semplicissimo.
Fate attenzione a non commettere questi errori:
- non mettete la frutta con lo yogurt ancora caldo altrimenti si produrrà troppa acqua di vegetazione,
- non aggiungete la frutta troppo tempo prima anche con lo yogurt freddo perchè otterrete lo stesso effetto acquoso, inoltre la frutta potrebbe ossidarsi ed oltre che al sapore ne risentirebbe anche il colore ne risentirebbe.
Passiamo adesso a quella che è la mia recensione su questa yogurtiera, il modello JG 3525 di Severin.
Parlando di questo piccolo elettrodomestico prima cosa vorrei evidenziare tre punti a favore che per me sono fondamentali:
- La possibilità di dividere lo yogurt in diversi vasetti e non di doverlo realizzare tutto in un unico contenitore;
- Il materiale dei vasetti: il vetro, che permette di poter conservare al meglio la freschezza dello yogurt.
- Il timer: permette di poter impostare comodamente le tempistiche e di non doversi preoccupare di spegnerlo, così anche chi si trova fuori casa potrà comodamente prepararsi lo yogurt.
La yogurtiera permette di preparare 7 vasetti di yogurt contemporaneamente, ed i tappi di diverso colore vi permetteono di poterli ricnoscere facilmente anche una volta "personalizzati" con frutta, miele, frutta secca, spezie etc.
La yogurtiera è facilmente lavabile.
Il coperchio è leggero, in plastica e trasparente così potete controllare l'interno durante l'utilizzo.
Accanto alla manopola di accensione trovate un Qr Code, inquadrandolo con l'apposita app del vostro smatphone sarà possibile scaricare delle ricette, un' idea davvero gentile.
Come vi dicevo, la yogurtiera funziona grazie ad un timer: sarà possibile programmare da un minimo di 5 ore ad un massimo di 15.
Tenete presente che il tempo dipende dalla consistenza e dal grado di acidità che desiderate ottenere.
Una volta scaduto il tempo il led rosso inizierà a lampeggiare lentamente allora lo yogurt è pronto, prima di essere consumato deve riposare in frigo per qualche ora.

- Pubblicato da: Erica Ferreri 3 Commenti
9 settembre 2015
Benvenuti amici di Ogniricciounpasticcio.com, la ricetta che vi presento oggi è davvero (passatemi il termine) FI-CHIS-SI-MA!.
Non soltanto vi permetterà di preparare il crème caramel in 4 minuti, ma lo farete senza bilancia, occorrono solo 4 ingredienti e si sporcano solo 2 ciotoline.
Vi avviso subito che è dannatamente delizioso, il sapore e la consistenza sono identiche a quelle preparate con il procedimento più lungo e crea dipendenza, poi non dite che non vi avevo avvertiti!
Tutto ciò che vi occorre è un microonde, se non ne avete uno questo potrebbe essere un buon motivo per comprarlo ;)
Se non comprate il microonde o siete contrari al suo utilizzo pensando che sia un metodo di cottura innaturale e dannoso vi consiglio la lettura di questi articoli di Dario Bressanini pubblicati qualche tempo fa su Scienza in cucina dove si parla in modo più approfondito del funzionamento di questo elettrodomestico e dell'effetto che ha sul cibo.
Detto questo veniamo alla parte interessante di questo articolo, finalmente ecco la mia prima videoricetta :D Fatemi sapere che ve ne pare! :D
Per praticità la ricetta è trascritta anche sotto:
Note importanti sulla buona riuscita:
-
Il caramello deve essersi completamente freddato prima di versarci il
composto di uova e latte. Impiega davvero poco tempo, ponete la
ciotolina con il caramello su di un piano freddo ed in 2 minuti è già
perfetto per essere utilizzato.
-
La dimensione della ciotolina è importante perchè durante la cottura il
composto sale molto quindi riempite le tazze lasciando sempre almeno
3-4 cm dal bordo.
- Il caramello si
brucia in fretta! Quindi fate attenzione, appena notate che da un lato è
diventato ambrato (anche se dall'altro è ancora chiaro) fermate il
microonde e date una leggera mescolatina in modo che diventi omogeneo.
- Fate freddare molto bene prima di rovesciare il composto su di un piatto!
-
Se ne preparate più di uno vi consiglio di evitare di preparare un
impasto unico di uova e latte ma di prepararne una porzione singola alla
volta in modo tale da esser sicuri sulle proporzioni dell'impasto.Ingredienti per una tazza
1 uovo (meglio se di galline allevate all'aperto, codice 0)
6 cucchiai di latte condensato
6 cucchiai di latte (intero o scremato, come preferite)
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di acqua
Procedimento:
- Nella tazza che userete per la cottura mettete nel fondo lo zucchero e l'acqua, mescolate leggermente e mettete in microonde.
- Azionate alla massima potenza poi guardate attraverso il vetro quando il composto inizia a diventare ambrato - occorrono circa 15-20 secondi- poi staccate il microonde, mescolate leggermente e mettete da parte in un piano freddo affinchè il caramello si solidifichi.
- Mentre il caramello si sta freddando sbattete bene l'uovo, aggiungetevi i due tipi di latte e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Quando il caramello sarà freddo versatevi sopra il composto di uova e latte - facendo attenzione a non riempire la tazza fino al bordo ma di lasciare almeno 3 - 4 cm liberi - e mettete di nuovo in microonde alla massima potenza.
- Anche questa volta controllate la cottura guardando dal vetro: noterete che dopo poco il composto tende a solidificarsi ai bordi, poi a salire: è normale.
- Dopo che l'avete visto salire contate fino a 5 e fermate il microonde. Se è pronto sentirete il classico aroma del latte alla portoghese ed il composto avrà già preso l'aspetto e la consistenza del budino.
- Non resta che chiuderlo bene e metterlo in frigo a freddare.
- Una volta freddo rigiratelo sul piatto da portata e servite!
Note personali:
-Potete aromatizzare l'impasto liquido anche con un pizzico di cannella se gradite

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16 luglio 2015
La ricetta che vi propongo oggi è facile e veloce, si tratta di uno dei dolci italiani più famosi in tutto il mondo: la pannacotta.
Adoro la cremosità ed il gusto di questo dessert, ed amo il fatto che sia estremamente versatile, infatti è possibile aromatizzarla in mille modi.
Nel mio blog ne trovate mille versioni, dalla mia preferita al caffè con base di caramello, al cioccolato bianco, all'anice, alle more, al cocco, all'arancia e cioccolato fondente, persino senza panna!
Questa volta ho deciso di utilizzare un frutto di stagione, le pesche per creare una crema de servire sulla pannacotta alla vaniglia.
Il risultato? sono sparite in 5 minuti!
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Tag:
Dessert,
Dolci al cucchiaio
14 luglio 2015
Il tiramisù è il dolce italiano forse più famoso al mondo, comprendo bene il perchè dato che ne vado matta.
Preferisco però prepararlo senza uova, non me ne vogliano i cultori del vero tiramisù!, perchè lo trovo molto più leggero ed il sentore di uovo nei dolci non lo gradisco proprio.
Amo sperimentare ed ho realizzato, dopo il tiramisù agli amaretti, partendo dalla classica ricetta del tiramisù anche una versione golosa con i cantucci....
I cantucci si prestano bene a questa ricetta perchè, anche se leggermente inzuppati di caffè, mantengono la loro croccantezza anche grazie alla frutta secca in loro contenuta.
Se non gradite il caffè o il dolce è destinato anche a bambini utilizzate dell'orzo ed il risultato sarà meno intenso ma sempre molto soddisfacente.
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Tag:
Dolci al cucchiaio
1 giugno 2015
Se cercate una ricetta facile per un dolce che si prepara in poco tempo, con pochisssimi ingredienti e pure light, siete nel posto giusto.
Questo che vi propongo, ad onor del vero, non è un vero e proprio semifreddo, non me ne vogliano i pasticcieri se ho utilizzato questo termine in modo improprio, ma mi serviva per rendere l'idea.
In sostanza, si tratta di un dolce composto da una base di biscotto, un coulis di fragole, una crema di ricotta e delle fragole in pezzi a guarnire...
Ho scelto di preparare delle monoporzioni ma nessuno vieta che si possa fare un dolce unico, magari utilizzando una bella teglia in vetro in modo da mostrare i diversi strati.
E' un dolce perfetto per l'estate quando si hanno tantissimi tipi di frutta da poter utilizzare.
La ricotta rende la crema leggerissima e digeribile, utilizzando dei piccoli trucchetti si può rendere questo dolce perfino adatto a chi segue una dieta ipocalorica!
Vista la stagionalità ho deciso di utilizzare le fragole, ma è ben possibile scegliere altri tipi di frutta, perfetti, secondo me, sono anche i frutti di bosco o il mango, o perchè no, anche le pesche!
La ricetta è talmente facile che non occorre una grande esperienza, inoltre è un dolce che piace sempre a tutti e che si presta benissimo alle cene con amici!
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6 agosto 2014
Adoro il tiramisù, è uno dei pochissimi dolci che mi garantisce sempre un risultato soddisfacente.
Il tiramisù che preparo io, per i cultori del vero tiramisù, non potrà essere chiamato con questo nome, ma io lo trovo molto meglio dell'originale.
La mia versione è senza uova, quindi oltre che essere più leggero lo trovo anche più adatto a prepare versioni con la frutta e si corrono molti meno rischi dovuti alla salmonellosi.
Tuttavia non è un tiramisù adatto agli intolleranti alle uova visto che l'uovo è presente nei biscotti, quindi fate attenzione.
Questa volta ho preso il classico tiramisù senza uova che preparo arricchendolo con delle pesche.
Ho sostituito i pavesini che adoro con i savoiardi ed il caffè con il succo di pesca: risultato fantastico.
- Pubblicato da: Erica Ferreri 3 Commenti
Tag:
Dolci al cucchiaio,
senza uova
16 giugno 2014
Poco tempo fa mi è stato chiesto di realizzare "ricetta senza" grassi, zuccheri ecc. per testare una nota marca di padelle. Si, le conoscete sicuramente le Stoneline, le famosissime padelle antiaderenti per eccellenza, le padelle di pietra.
E prima di dirvi come mi son trovata eccovi cosa ho pensato di preparare...
Volevo realizzare un dolce, un dolce che sia privo di zucchero raffinato, un dolce fresco e leggero adatto a chi vuol mantenersi in forma prima della prova costume o a chi non vuol rinunciare ad un dolcetto anche con questi grandi caldi ;)
Così ho optato per della frutta, così semplice, fatta solo caramellare leggermente con del miele ed arricchita di una crema di ricotta al miele... deliziose, provatele!
Per quanto riguarda le Stoneline... non c'è che dire, è vero che sono resistentissime e che non si graffiano (almeno fino ad oggi!), che non ci si attacca proprio niente... ne sono innamorata!
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3 novembre 2013
La pannacotta è il dolce che più amo in assoluto anche se devo dire che da quando ho assaggiato la crema catalana si giocano il primo posto :)
La pannacotta però vince sempre perchè è il dolce che la mia mamma mi faceva sempre quando ero piccola, è una di quei piatti che sono legati a tanti bei ricordi e per questo insuperabili.
Poi è anche un dolce estremamente facile da fare ed è anche per questo che in questo blog ce ne sono molte versioni.
Per questa mi son ispirata, vedendo le foglie dei cachi rosse cadere a terra, all'autunno, a quei primi freddi che ti fanno venire voglia di qualcosa di avvolgente proprio come una pannacotta al cioccolato bianco...
Posateria WALD
Avrei voluto aggiungere dei maron Glacè in superfice o una purea di castagne lesse ma purtroppo ho pensato troppo tardi che in casa le avevo finite e così ho ripiegato sul topping al caramello fatto da me qualche tempo fa, lo ricordate?
Se Però voltete una versione ancora più autunnale lessate un po' di catagne e passatele con il passapatate, aggiungete zucchero rum e pochissima panna montata e con una sac a pochè guarnite le coppe.
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Dessert,
Dolci al cucchiaio
12 agosto 2013
Questa ricetta è della mia mamma.
Avete presente le ricette dei ricordi?
Ecco, questa è una di quelle.
La mia mamma la prepara divinamente è uno dei dolci per il quale da piccola andavo matta...
Provatela e non ve ne pentirete!
Avete presente le ricette dei ricordi?
Ecco, questa è una di quelle.
La mia mamma la prepara divinamente è uno dei dolci per il quale da piccola andavo matta...
Provatela e non ve ne pentirete!
Se non siete amanti del caffè potete ben sostituire con dei semi di vaniglia e seguire lo stesso procedimento, se avete dei bimbi invece potreste sempre utilizzare dell'orzo solubile al posto del caffè!
Di solito si serve accompagnato alla salsina di caramello che si usa nella preparazione, ma nessuno vi vieta di utilizzare un altro topping a piacere o di servirla accanto ad una buona macedonia di frutta.
Che ne dite di provare?
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Dessert,
Dolci al cucchiaio
13 gennaio 2013
Qualche giorno fa siamo partiti alla volta di Greccio, un paesino nel centro dell'Umbria per vedere un presepe vivenete davvero particolare: il primo di tutto il mondo.
Così nel viaggio ci siamo fermati alle cascate delle Marmore ed al Lago di pediluco di cui vi metterò alcune foto infondo al post :)
A pranzo ci siamo fermati in un ristorantino che offriva un menù turistico niente male, il dolcetto era escluso ma potevamo rinunciare?
Così quando abbiamo chiesto cosa offrisse la casa come dessert una
delle soluzioni proposte è stata ricotta: una ricotta prodotta
dall'azienda di una delle cuoche, con frutta e miele.
Mh, la proposta era così allettante che tutti abbiamo preso questo dolce...
Porcellane WALD
Una volta arrivato era bellissimo a vedersi, cosa che ho apprezzato
molto è stato l'utilizzo di frutta di stagione e la ricotta era davvero
lodevole.
Di miele però ce n'era poco :( e le noci utilizzate sapevano un po' di vecchio...
lo devo assolutamente rifare!
e così....
La cosa bella di questo dessert è che è estremamente salutare: pensate che può essere anche un ottima colazione o una merenda per chi segue una dieta ipocalorica!
E' anche velocissimo da preparare e varia con la frutta di ogni stagione :)
In questo periodo io ho utilizzato:
Ingredienti per 4 persone400 gr di ricotta vaccina fresca (di quella buona!)4 cucchiai di miele di castagnomelograna, banana, noci, arancio qb.Tutto ciò che dovete fare è sistemare sul piatto la ricotta, cospargere il miele e aggiungere la frutta.Gustatevelo con calma ;)
Ed ora ecco alcune delle foto che vi avevo promesso :)
Cascate delle Marmore - Terni Umbria
Le cascate delle Marmore sono un vero spettacolo della natura,Una cascata che copra 165 metri in 3 salti:
Sono un vero spettacolo della natura che lascia a bocca aperta.
La cosa migliore prima di visitarle è controllare il sito web: qui gtroverete gli orarai di rilascio dell'acqua - avete mai visto aprire una cascata? :D - i prezzi del biglietto ed eviterete brutte sorprese come quella di trovare i sentieri chiusi.
Il momento migliore per visitarle è quando fa caldo, così troverete oltre che refrigerio anche divertimento nel bagnarvi un po'.
Le cascate possono essere ammirate dal belvedere superiore, posto caratteristico in una piccola torre panoramica da dove è possibile vedere la cascata dal primo salto cadere verso i due successivi.
Nel belvedere inferiore potete arrivare davvero vicini al corso d'acqua, fare persino rafting, e percorrere dei sentieri che renderanno la vostra visita davvero caratteristica.
Unica raccomadazione? Portatevi un k-way o rischierete di tornare a casa zuppi!
Per chi volesse è possibile anche fare un picnik nel belvedere inferiore visto che nel parco dove si snodano i tanti percorsi si trova anche un area con panchine.
Da non perdere è anche la vista dal balcone degli innamorati ;)
Quando ci siamo stati noi, questo 5 Gennaio, purtroppo per motivi di sicurezza i sentieri erano chiusi, così per non lasciarvi a bocca asciutta vi ho fatto dei collage delle foto che ho scattato l'estate scorsa ;)
Insomma, se abitate nel centro Italia, queste cascate sono una cosa che va assolutamente vista.
Per chi vuol essere un po' più comodo ci sono bar e persino un ristorante, e per gli amanti dei ricrdini.... io negozietti non mancano proprio ;)
Proseguendo la strada dal belvedere superiore si arriva anche al...
Lago di Pediluco
Un lago bellissimo, tranquillo, con un isola a forma di piramide che mi ha lasciata abocca aperta.
Il borgo che si affaccia sul lago pare un posto di altri tempi con scale che portano direttamente a contatto con l'acqua, piccoli vicoletti con case arroccate, piazze con panchine dove sedersi in tranquillità...
...ed un bellissimo lungolago dove poter passeggiare e respirare a pieni polmoni...
(guardate l'isola piramidale! mi son messa a sognare sul fatto che fosse una piramide ormai coperta dalla vegetazione... avrei potuto dirlo a qualcuno, magari partivamo alla scoperta, trovavamo l'ingresso diventavamo famosi.... ah! quanto mi piace sognare... eheh ... però... sai che figata!)
Questi sono dei piccoli paesini che adoro, uno di quei posti che ti restano nel cuore per un bel po' e che ti fanno riempire gli occhi di bello e di blu e di verde.
Visto il lago siamo partiti alla volta di Greccio per il famoso presepe vivente.
Una volta arrivati a Greccio abbiamo scoperto che il presepe vivente non era un presepe vivente eheheh
ma una rappresentazione ambeintata in un vero teatro a ciel aperto in un luogo bellissimo: una sorta di spettacolo che abbiamo visto comodamente seduti, davvero diverso dal solito.
Si tratta della rievocazione di ciò che è successo quando San Francesco D'Assisi ha per la prima volta deciso di riprodurre con persone vere, per addolcire il cuore degli abitanti di Greccio, la nascita di Gesù Bambino la notte del 24 Dicembre.
La storia di come è nato il presepe vivente insomma ;)
Di questo non ho alcuna foto, a dire il vero è un miracolo che non sia morta di freddo eheh, era notte e nessuna foto veniva bene con la mia compattina... ha fatto il filmino la mamma e avremo quello come ricordo :)
- Pubblicato da: Erica Ferreri 16 Commenti
About me

Appassionata da tutto ciò che ruota attorno al cibo, nel 2008, decide di fondare Ogniricciounpasticcio.com
Fermamente convinta che cucinare sia prima di tutto un atto di amore e che la convivialità sia un aspetto fondamentale del nutrirsi, adora cucinare per gli altri e condividere le sue ricette.